Elisabetta I nel corso della sua vita è stata artefice della propria rinascita diventando la Regina vergine, una contraddizione che ha segnato profondamente la lotta interna che fece con sé stessa e il mondo politico costituito da uomini con il quale si è ritrovata a combattere. La scena è il campo di battaglia, un ring contemporaneo. La sfida è prendere posizione. Atleta e allenatore, Elisabetta e la sua coscienza in un duetto fisico che non lascia scampo.

• Ideazione e regia: Giulia Spattini
• Danzato e creato da: Paolo Rosini e Giulia Spattini
• Disegno sonoro: Guido Affini
• Luci: Francesco Traverso
• Costumi: Giulia Spattini
• Produzione: Balletto Civile
• Con il sostegno di: ERT, Drama Teatro, Fuori Luogo, Festival Fisiko