Memorie di una cassiera
genere Prosa
durata 75 minuti
target Per Tutti
La cassiera inizia la sua giornata di lavoro accanto al suo nastro trasportatore, il suo lettore scanner. Ci fa entrare nella sua wunderkammer quotidiana di clienti, prodotti, ordinatamente al loro posto, problemi e soluzioni. Ci parla di piccoli episodi, di luoghi comuni, di eventi trascurabili. Iniziamo a conoscerla per quello che sembra, ma subito qualcosa stona o forse risuona diversamente. Mentre continua la sua litania di gioie e dolori, dietro la cassa inizia un processo di rivoluzione e svelamento, mentre appare sempre più evidente il coinvolgimento passionale e disperato della cassiera per i suoi clienti. La cassiera in realtà è una medium, una pizia immortale, un ruolo indissolubilmente legato a quello dei suoi clienti, gli esseri umani.
di Marta Zen
con Federica Bonani
con la voce di Vittorio Ristagno
scena Jacopo Valsania
coreografia assolo Raffaele Irace
regia luci e costumi Jacopo Valsania, Marta Zen
Premio di drammaturgia “Play with Food 2022” a Marta Zen indetto da Play with Food Festival – Torino Fringe Festival – Strabismi Festival
Premio per la messa in scena del testo vincitore del premio di drammaturgia “Play with Food 2022” a Valsania/Bonani/Ze