

Vorrei una voce
di e con Tindaro Granata
con le canzoni di Mina
disegno luci Luigi Biondi
costumi Aurora Damanti
regista assistente Alessandro Bandini
amministratrice di compagnia e distribuzione Paola Binetti
tecnica di compagnia Roberta Faiolo
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
in collaborazione con Proxima Res
ispirato dall’incontro con le detenute-attrici del teatro “Piccolo Shakespeare” all’interno della Casa Circondariale di Messina nell’ambito del progetto “Il Teatro per Sognare” di D’aRteventi diretto da Daniela Ursino
Vorrei una voce, scritto e interpretato da Tindaro Granata, è uno spettacolo/monologo che, attraverso le canzoni più popolari di Mina, cantate in playback, si ispira alle storie delle donne conosciute da Tindaro durante il percorso teatrale che l’autore e attore siciliano ha realizzato al Teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina, con le detenute di alta sicurezza, nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare. Il fulcro della drammaturgia è il sogno: perdere la capacità di sognare significa far morire una parte di sé. Vorrei una voce è dedicato a chi ha perso la capacità di farlo, a chi ha desiderio di ricominciare a sognare.
Costo:
Intero: 11,00 €
Ridotto: 9,00 €
Carnet 3 spettacoli: 7,00 €
Orario
21:00 - 22:15